mercoledì 26 dicembre 2018

Antropologia 2.2


Malinowski e Durckheim

Bronislaw Malinowski, uno dei più celebri antropologi del novecento. Polacco di nascita, per diversi anni, studia la vita degli abitanti nelle isole Trobriand, non lontane dalla nuova guinea. Malinowski Adotta un nuovo metodo di ricerca.cerca di trascorrere più tempo possibile con i locali, malinowski tentò di "affermare il punto di vista dell'indigeno, di rendersi conto della sua vita del suo mondo".
Malinowski è un autore di un libro dedicato alla vita dei Trobriand. Malinowski comincio a pensare in termini di una società "integrante funzionalmente" . Le istituzioni politiche, il diritto, i miti, i riti, l'economia eccetera non erano aspetti a sestanti, ma tutte cose che insieme contribuivano al 'funzionamento' della società; lo scopo è raggiungere ha una visione complessiva.
Lo studioso definisce la cultura come "il tutto consistente degli strumenti e dei beni, delle idee delle arti, delle credenze dei costumi". Egli definisce la cultura come un "tutto integrale" fatta di simboli, di valori e di concetti, ma anche di relazioni sociali, politiche, economiche eccetera. si tratta di un'idea della cultura come apparato strumentale in quanto questa consiste, in una serie di risposte alle necessità imposte dalla adattamento all'ambiente.
la teoria di malinowski relativa alla magia propone di considerare la magia come una risposta emotiva ha una situazione non controllabile. Lo scopo della magia è mettere "l'uomo in grado di compiere i suoi compiti importanti, di mantenere il suo equilibrio".







Emile Durkheim ebbe un ruolo fondamentale nello sviluppo dell'antropologia in francia. Aveva particolarmente a cuore un Tema: capire come, nonostante i conflitti, le lotte e le contraddizioni che ogni società sviluppa, questa possa continuare a esistere. Che cosa fa sì che gli esseri umani, nonostante tutto, continuano a vivere in una società?le società si dividono, secondo durckheim, in due categorie fondamentali e opposte la società a solidarietà "meccanica" e la società ha solidarietà "organica".
Nelle società a solidarietà meccanica, gli individui si comportano in base alle leggi della tradizione senza troppo discutere. Società fondate principalmente sui rapporti di parentela punto la riprovazione per ogni azione che vada contro il norme sociali sarà molto forte. "coscienza collettiva per definire l'insieme delle credenze e dei sentimenti comuni alla media dei membri di una stessa società".
La società a solidarietà organica tratta di una società base non più sui legami di parentela ma sul contratto, cioè sul patto e accordo tra individui e tra questi e le istituzioni. Gli individui sono più autonomi è in grado di compiere scelte personali. Sono potenzialmente più conflittuali di quelle a solidarietà meccanica.
Egli riteneva che fosse possibile osservare fenomeni sociali nella loro forma più elementare presso le società più semplici organizzate sulla parentela. Insomma, presso le società in solidarietà meccanica. Durckheim riteneva che nelle società a solidarietà meccanica la religione fosse e piu potente mecanismo di intelligenza sociale, le idee religiose rappresentavano la prima forma di pensiero collettivo.
Durckheim parte dall'analisi del totemismo australiano, considerato come la forma più primitiva di religione. per totemismo si intende una forma di legame tra l'essere umano è una specie di animale ritenuto l'antenato del gruppo. Egli riteneva che il simbolo totemico del gruppo rappresentasse l'antenato del gruppo. I primitivi quando compiono riti in onore del loro totem, non fanno altro che rinsaldare i legami e l'idea di appartenere a una comunità.
inoltre durckheim riteneva che il pensiero individuale fosse sempre un pensiero sociale e, il pensiero degli individui non può essere al di fuori della società. Gli individui, per quanto siano liberi di pensare in modo autonomo sono sempre condizionati dalle idee e dai comportamenti presenti nella cultura nella quale vivono.