mercoledì 13 febbraio 2019

Psicologia 1

Lo sviluppo emotivo e sociale del bambino


Le emozioni possono essere definite stati complessi dell'organismo caratterizzati da fattori psicologici e fisiologici.Ad esempio la paura è uno stato mentale accompagnato da aumento del battito cardiaco.Tali cambiamenti dovuti all'ambiente esterno, rendono l'organismo pronto ad una risposta adattativa, cioè che consente di favorire l'adattamento ad una certa situazione.Le emozioni influenzano l'attenzione, la motivazione, e gli interessi personali, indicano gli scopi verso cui muoversi ed aiutano a definire i piani per conseguire tali scopi.

Il se si può definire come la totalità delle componenti psichiche individuali che permettono di far proprie le esperienze esterne riuscendo a distinguere ciò che appartiene a se stessi da ciò che appartiene alla realtà esterna. Con il passare del tempo la gamma di emozioni che un bambino può esprimere aumeta.Con il raggiungimento della consapevolezza di sè e con il riconoscimento della propria immagine il bambino può sperimentare le prime emozioni sociali.Un'emozione sociale particolare è l'empatia cioè il saper entrare in sintonia con i sentimenti degli altri.



Lo sviluppo sociale riguarda la capacità di interagire con gli altri Si possono individuare alcune fasi principali nello sviluppo della dimensione sociale.La prima va dalla nascita ai due anni, dove il bambino definito essere sociale fin dalla nascita, instaura relazioni con mamma, papà, nonni, educatrici.La seconda va dai due ai sei anni ed è la fase in cui il mondo sociale dei bambini si allarga sia per i rapporti che instaura all'interno della famiglia sia per quelli fuori di essa, grazie alla scuola e alle attività ricreative. Per i processi di socializzazione del bambino diviene rilevante l'ambiente esterno.Il modello teorico dei sistemi ecologici fondato da Bertalanffy sottolinea la complessità delle varie dimensioni che influiscono nello sviluppo della sfera sociale del bambino.

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